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Come gli annunci dannosi nei risultati di ricerca stanno guidando nuove generazioni di truffe

Gli annunci dannosi nei risultati di ricerca sono alla base di nuove generazioni di truffe

Come utenti di Internet, ci affidiamo ai motori di ricerca come Google e Bing per trovare rapidamente risposte, servizi e prodotti. Ma cosa succederebbe se i risultati di ricerca di cui ci fidiamo venissero utilizzati per indirizzarci verso le truffe? Gli annunci malevoli nei risultati di ricerca stanno diventando uno strumento sempre più sofisticato per i criminali informatici e rappresentano una minaccia significativa per gli utenti ignari.

Scopriamo come funzionano queste truffe, perché sono così pericolose e come ci si può proteggere durante la navigazione in rete.

Cosa sono gli annunci dannosi nei risultati di ricerca?

Gli annunci dannosi, noti anche come malvertisingsono annunci ingannevoli progettati per indurre gli utenti a visitare siti web fraudolenti o a scaricare software dannoso. A differenza del malware tradizionale, che si infiltra nel sistema attraverso allegati di posta elettronica o download, gli annunci malevoli operano attraverso piattaforme pubblicitarie pay-per-click.

I criminali informatici fanno offerte per gli spazi pubblicitari nei motori di ricerca, puntando a parole chiave per servizi legittimi come banche, download di software o assistenza clienti. Questi annunci appaiono spesso in cima ai risultati di ricerca, facendoli sembrare credibili agli utenti.

Come funzionano gli annunci dannosi?

1. Sfruttare gli annunci dei motori di ricerca

I motori di ricerca consentono agli inserzionisti di fare offerte su parole chiave, come "download antivirus" o "convertitore di file". I truffatori sfruttano questo sistema creando annunci che sembrano indistinguibili dalle aziende legittime. Possono utilizzare:

  • Loghi e marchi ufficiali.
  • URL che imitano fedelmente siti web legittimi (ad esempio, "goggle.com" invece di "google.com").
  • Frasi come "sito ufficiale" o "fornitore di fiducia".

2. Attirare le vittime su siti web falsi

Quando gli utenti fanno clic su un annuncio dannoso, vengono reindirizzati a un sito web fraudolento. Questi siti possono:

  • Tentativo di rubare le credenziali di accesso o le informazioni di pagamento.
  • Installare malware camuffato da software legittimo.
  • Ingannare gli utenti per indurli ad abbonarsi a servizi costosi o a truffe di assistenza tecnica.

3. Bypassare le misure di sicurezza

I criminali informatici sono sempre più abili nell'aggirare i controlli di sicurezza dei motori di ricerca. Creano più account, ruotano i domini e utilizzano tecniche di occultamento per non farsi notare.

Perché gli annunci dannosi sono così pericolosi?

1. Sfruttano la fiducia degli utenti Gli annunci che appaiono in cima ai risultati di ricerca spesso sembrano più affidabili dei risultati organici. Gli utenti sono più propensi a cliccare su di essi senza esaminare la fonte.

2. Si rivolgono a utenti con un alto livello di interesse I truffatori fanno offerte su parole chiave associate a esigenze urgenti, come "reimpostare la password" o "scaricare [nome del software]", sapendo che gli utenti sono più propensi ad agire rapidamente e meno a indagare a fondo.

3. Possono causare danni significativi.Gli annunci dannosi possono portare a gravi conseguenze, tra cui:

  • Perdita finanziaria: Gli utenti possono fornire inconsapevolmente i dati della carta di credito ai truffatori.
  • Furto d'identità: Le informazioni personali possono essere rubate e utilizzate in modo improprio.
  • Compromissione del sistema: Il malware scaricato da siti falsi può danneggiare i dispositivi o esporre dati sensibili.

Tendenze recenti nelle truffe pubblicitarie dannose

L'ascesa di Contenuti generati dall'intelligenza artificiale e gli strumenti di automazione hanno reso più facile per i truffatori creare annunci falsi convincenti. Inoltre, poiché un numero maggiore di utenti è consapevole delle e-mail di phishing, i criminali informatici stanno spostando la loro attenzione sul malvertising, che è più difficile da rilevare.

Esempi recenti sono:

  • Annunci di software falso: I truffatori creano annunci per software popolari come i programmi antivirus, reindirizzando gli utenti a siti web che distribuiscono malware.
  • Truffe dell'assistenza tecnica: Gli annunci di numeri di "assistenza clienti" inducono gli utenti a pagare per una falsa assistenza tecnica.
  • Impersonificazioni di servizi finanziari: Gli annunci fraudolenti simulano banche o piattaforme di pagamento per rubare le credenziali di accesso.

Come proteggersi dagli annunci dannosi

1. Verificare attentamente gli URL Prima di cliccare su un annuncio, passate il mouse sul link per controllare l'URL. Cercate errori di battitura o caratteri extra che indichino un sito falso.

2. Utilizzare un antivirus affidabile Installate un software antivirus con protezione web in tempo reale per bloccare i siti dannosi prima che vengano caricati.

3. Evitare di cliccare sugli annunci Quando è possibile, navigate nei siti web digitando l'URL direttamente nel browser o utilizzando i link inseriti nei segnalibri.

4. Abilitare il blocco degli annunci - Le estensioni del browser che bloccano gli annunci possono impedire la comparsa di annunci dannosi nei risultati di ricerca.

5. Informatevi sulle truffe più comuni. Rimanete informati sulle ultime minacce online. La conoscenza è una delle migliori difese contro le truffe.

6. Segnalazione di annunci sospetti Se incontrate un annuncio dannoso, segnalatelo al motore di ricerca. Piattaforme come Google e Bing dispongono di meccanismi per la rimozione di annunci fraudolenti.

Il ruolo dei motori di ricerca nella lotta agli annunci dannosi

I motori di ricerca hanno una grande responsabilità nel proteggere gli utenti dal malvertising. Piattaforme come Google e Bing utilizzano sistemi automatizzati e revisori umani per vagliare gli annunci, ma i criminali informatici evolvono continuamente le loro tattiche. Migliori algoritmi di rilevamento, politiche pubblicitarie più severe e migliori sistemi di segnalazione da parte degli utenti sono fondamentali nella lotta contro gli annunci dannosi.

Conclusione

Gli annunci malevoli nei risultati di ricerca sono una minaccia crescente per la cybersicurezza, che sfrutta la fiducia che gli utenti ripongono nei motori di ricerca. Prendendo di mira le ricerche ad alta intensità e creando annunci falsi convincenti, i truffatori stanno trovando nuovi modi per rubare informazioni personali e compromettere i sistemi.

La buona notizia è che con la consapevolezza e con misure proattive come l'installazione di WebShield totale estensione del browser, è possibile proteggersi. Total WebShield verifica l'autenticità dei link e segnala le attività sospette.

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